Apprezzare “questo fotografare” parrebbe così semplice, così facile ... potremmo leggere i suoi shots come una contrapposizione fotografica, ove l’assoluto rigore compositivo è in apparente conflitto col caos dell’umana società; ma anche come “omaggio” all’architettura, ne estrapola l’essenza della geometria euclidea, la trasporta nuovamente in uno spazio volumetrico invisibile esaltando il colore.
Io li apprezzo per la complessità nascosta che mi accompagna nel “guardare con altri occhi”. E.B.
Wow, complimenti Marco per i scatti e complimenti Edit per il fantastico commento..
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